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Doris: "Mediobanca? Fiducia in Nagel"

Utili a quota 521 milioni per il calo dei mercati. "Il 2023 sarà migliore"

Doris: "Mediobanca? Fiducia in Nagel"

Banca Mediolanum archivia il 2022 con un utile netto in calo a 521,8 milioni (-27%), ma senza penalizzare troppo gli azionisti, cui distribuirà nel complesso 369 milioni di dividendi (0,50 euro per azione da 0,58 euro dell'anno precedente) grazie a una saldo di 0,26 euro (192 milioni) dopo l'acconto distribuito a novembre. Tra i beneficiari, come noto, le famiglie Doris e Berlusconi, che riceveranno nel complesso circa 260 milioni. Il mercato aveva già scontato il calo, e il titolo ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,1% a 9,09 euro per azione. Ora l'istituto guarda con fiducia al nuovo anno, che a livello macroeconomico «non sarà facile», ma al contempo «più stabile».

A fare il punto è l'amministratore delegato Massimo Doris, che non si sottrae alle domande sulla partita da giocare nei prossimi mesi sul rinnovo della partecipata Mediobanca, dove la quota (con il 3,4% Mediolanum è il terzo socio privato) è rimasta invariata, e conferma la piena fiducia all'ad Alberto Nagel: «Sta conducendo bene Mediobanca quindi confermo la mia fiducia assoluta», ha detto.

Per Mediolanum, dopo aver parlato di «un risultato economico estremamente solido in quanto totale espressione del business ricorrente» Doris cita, oltre all'utile, il margine operativo record di oltre 680 milioni (+35%) nel 2022 e segnala che, complice il miglioramento dei mercati, «per quanto riguarda la raccolta siamo partiti benissimo a gennaio di quest'anno». In particolare, si sta rivelando un successo l'iniziativa a gennaio che prevede una remunerazione del 4% annuo lordo sulle nuove somme vincolate a 6 mesi e ha già fruttato 200 milioni di denaro fresco.

L'ad di Mediolanum prevede nel 2023 «un miglioramento importante» rispetto all'ultimo esercizio: «Con i dati in mano oggi, se nel 2022 abbiamo fatto 8,3 miliardi di raccolta totale e 6 di gestita mi aspetto 1 miliardo in più sia nell'una che nell'altra. Credo faremo decisamente meglio rispetto al 2022». Doris vede possibile un rialzo dell'obiettivo sul margine di interesse da 600 a 700 milioni di euro per il 2023. «Ovviamente si tratta di una previsione e quindi dipenderà poi da cosa accadrà sul mercato». All'interno del gruppo si sottolinea il buon andamento della Spagna, unico mercato straniero in cui Mediolanum è presente.

Non sono comunque in vista acquisizioni, si prosegue con una crescita organica.

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