Finmeccanica, Orsi: «Non mi dimetto. Non c'è nessun motivo»L'inchiesta Agusta Westland

Malgrado l'inchiesta guidiziaria Giuseppe Orsi non lascia il comando di Finmeccanica: «Non ho intenzione di dimettermi, non ne ho motivo», ha detto il presidente e amministratore delegato del gruppo della difesa, che ieri è volato a Madrid per partecipare al Foro di dialogo italo-spagnolo, aperto da Mariano Rajoy e Mario Monti. «Assolutamente non ho intenzione di parlare di questo», ha proseguito Orsi. La scorsa settimana la Procura di Lugano ha ottenuto l'arresto, con l'accusa di riciclaggio, di Guido Ralph Haschke, l'intermediario svizzero-americano di Finmeccanica indagato a Busto Arsizio per la vendita di 12 elicotteri AgustaWestland all'India. AgustaWestland - secondo la ricostruzione dell'ex reponsabile delle relazioni esterne Lorenzo Borgogni - avrebbe riconosciuto ai mediatori un compenso di 51 milioni.

Una parte della somma sarebbe poi tornata a Orsi, per soddisfare le richieste di alcuni partiti politici italiani (come la Lega Nord) e Comunione e Liberazione, che lo avrebbero appoggiato per la nomina al vertice della controllata del Tesoro.

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