I prezzi tornano a crescere, +1,2% nel 2017. Così l'Italia archivia la deflazione

La crescita è dovuta in particolare ai prezzi degli alimentari, inclusi gli alcolici, che registrano un aumento dell'1,8%

I prezzi tornano a crescere, +1,2% nel 2017. Così l'Italia archivia la deflazione

I prezzi tornano a salire e con la fine del 2017 l'Italia si lascia definitivamente alle spalle la deflazione. I prezzi per i consumatori sono aumentati dell'1,2% durante l'anno appena trascorso. Ma per l'economia del Paese i dati dell'Istat rappresentano una buona notizia. Anche se, naturalmente, non vale la stessa cosa per i consumatori. Le associazioni, infatti, parlano di "stangata" e denunciano per il 2017 rincari intorno ai 400 euro.

Trasporti e alimentari riportano l'inflazione

La crescita è dovuta in particolare ai prezzi degli alimentari, inclusi gli alcolici, che registrano un aumento dell'1,8% su anno, accelerando rispetto al 2016, quando la crescita era stata dello 0,2%.

L'aumento dei prezzi dei soli alimentari, sempre secondo l'associazione, comporta un esborso da 102 euro e quello dei trasporti, una spesa di 110 euro in più. Intanto anche per dicembre l'istituto di statistica segnala un aumento dell'inflazione, che cresce dello 0,4% su novembre e dello 0,9% su anno, lo stesso ritmo di novembre.

Inoltre l'Istat rileva che la cosiddetta inflazione di fondo, al netto di energia e alimentari freschi, aumenta dello 0,7%, una crescita non molto più elevata di quella del 2016, quando era stata dello 0,5%.

Le associazioni dei consumatori fanno i conti sui portafogli delle famiglie.

Secondo l'Unione Nazionale Consumatori, la "pessima notizia" dell'aumento dell'inflazione si traduce in una maggior spesa annua complessiva di 469 euro per le famiglie con due figli.

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