Tra gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche delle unità immobiliari per i quali la normativa vigente ammette la fruizione del regime fiscale di favore (detrazione del 65%), rientrano anche le coperture a verde.A precisarlo è il Comitato per lo sviluppo del verde pubblico del Ministero dell'ambiente che ai sensi della legge 2013 (articolo 3, comma 2) deve, tra l'altro, provvedere ad attivarsi per incrementare il verde pubblico e privato. Con la delibera numero 1/2014, il Comitato in questione specifica che l'assenza di un elenco ricognitivo tassativo della tipologia di interventi ammessi alla fruizione delle misure anzidette non costituisce circostanza che può ostare alla detraibilità delle spese sostenute per le coperture a verde. Tale interpretazione precisa ulteriormente il Comitato si evince anche dalla Circolare dell'Agenzia delle entrate ove si puntualizza che «qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che incida sulla prestazione energetica dell'edificio, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla normativa di riferimento, è ammessa al beneficio fiscale».
Anche il Ministero dello sviluppo economico, nel dettare le Linee guida per la certificazione energetica degli edifici, fa espressamente riferimento, tra le norme per la caratterizzazione dell'involucro edilizio, alla Norma UNI 11235 che detta specificamente istruzioni proprio per la progettazione, l'esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde. Il testo completo della delibera può essere richiesto dagli iscritti all'Organizzazione della proprietà immobiliare alla Segreteria generale della Confedilizia.*Presidente Centro studi Confedilizia- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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