Si complica ulteriormente la nomina di Yves Mersch al board della Bce. Dopo che l'Europarlamento aveva già bocciato nei giorni scorsi la candidatura perché non rispettava le quote rosa (nella sala di comando dell'Eurotower non c'è neppure una donna), è stata ieri la Spagna a mettersi di traverso, bloccando una decisione che, a questo punto, dovrà essere esaminata dall'Ecofin di martedì 13. Diverse fonti europee e anche europarlamentari hanno confermato che è stata proprio Madrid a bloccare la procedura scritta dopo che il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker aveva indicato che la nomina non poteva aspettare in quanto il posto nel board era scoperto da mesi. Per poter essere perfezionata, la procedura scritta deve avere il consenso di tutti i membri dell'euro zona. Il lussemburghese Mersch era stato preferito allo spagnolo Antonio Sainz de Vicuqa (e questo spiega l'opposizione-ritorsione iberica) e allo sloveno Mitja Gaspari.
Il parere dei deputati in ogni caso è consultivo, ma certamente la divisione tra i due poteri complica le relazioni politiche a livello istituzionale in un momento in cui il consiglio avrebbe tutto l'interesse a spianare la strada a decisioni importanti sulle regole bancarie (vigilanza compresa).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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