Fiera Milano

Palermo: "Con Milano Unica ripartono le fiere, bene il nuovo decreto Covid"

L'ad di Fiera Milano: "Con il riconoscimento dello status vaccinale del Paese di origine integrato da tampone in caso di non conformità con quello italiano, possiamo guardare con maggior fiducia alle future manifestazioni in calendario”

Palermo: "Con Milano Unica ripartono le fiere, bene il nuovo decreto Covid"

“Con il successo di Milano Unica, il calendario 2022 di Fiera Milano è ripartito”, così Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano Spa sottolinea il segnale importante della manifestazione in presenza del tessile e degli accessori che si è chiusa con risultati positivi nel polo espositivo di Rho. Che è “frutto della forza degli organizzatori e della fiducia di aziende espositrici e buyer che, nonostante le tante incertezze, hanno confermato la loro presenza segnando così una ripartenza non solo per il settore ma anche per il sistema fieristico milanese”.

Luca Palermo sottolinea anche l’importanza per il settore del nuovo decreto-legge Covid varato dal Consiglio dei Ministri, perché con il riconoscimento dello “status vaccinale del Paese di origine integrato da tampone in caso di non conformità con quello italiano, possiamo guardare con maggior fiducia alle future manifestazioni fieristiche in calendario”.

“In questo modo finalmente avremo la possibilità di ospitare espositori e buyer provenienti da Paesi extra-Ue - continua -. Le manifestazioni fieristiche continueranno così ad essere un punto di raccordo che favorisce la produzione del nostro Paese verso i mercati esteri. Nel 2022 avremo in calendario una cinquantina di appuntamenti fieristici e finalmente possiamo tornare a supportare le imprese”.

All’edizione numero 34 di Milano Unica hanno partecipato 342 aziende espositrici - 290 italiane e 52 straniere - che hanno presentato le collezioni di tessuti e accessori dell’alto di gamma per uomo, donna e bambino primavera - estate 2023.

Cresciuti del 16% i visitatori professionali, con un significativo aumento di arrivi dall’estero, il 35% in più rispetto all’edizione precedente, in particolare da Gran Bretagna (+195%), Paesi Bassi (+70%), Polonia (+29%), USA (+26,5%) e Francia (+14%).

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