Dopo il cambio al vertice, con l'arrivo dell'ex numero due di Renault Carlos Tavares, Psa Peugeot Citroen lavora a un aumento di capitale che potrebbe aprire le porte a due nuovi azionisti: lo Stato francese e la casa automobilistica cinese Dongfeng. Ma nel frattempo vede uscire dall'azionariato il suo storico partner General Motors, che annuncia la cessione della sua quota del 7%.
Sulle strategie di rilancio e ricapitalizzazione della casa francese, che ha chiuso il 2012 con un rosso record da 5 miliardi, da mesi circolano indiscrezioni e voci. L'azienda non aveva però confermato nulla fino a stamattina, quando in una nota ha ammesso che sono allo studio «nuovi progetti di sviluppo industriale e commerciale con differenti partner» e «un aumento di capitale», citando in particolare trattative in corso, anche se solo «a uno stadio preliminare» e senza garanzie di successo, con Dongfeng. Nessuna conferma, invece, sui negoziati con il governo per un ingresso pubblico. La vera sorpresa arriva però da GM.
Peugeot Citroën: esce Gm, entrano i cinesi
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