Samsung quota la holding e prepara il cambio al vertice

Samsung quota la holding e prepara il cambio al vertice

Quando verso la metà degli anni Novanta, Lee Kun-Hee, all'epoca quasi cinquantenne, assunse la responsabilità della guida della Samsung disse: «Cambieremo tutto, tranne moglie e figli». A quasi vent'anni di distanza, la sua rivoluzione, che ha proiettato l'azienda ai vertici mondiali, trasformandola in una grande Apple coreana, sta per compiersi con un ultimo atto: la quotazione della holding Samsung Everland.
Una «Ipo» che si preannuncia storica, permettendo al gruppo di espandersi ulteriormente nel mondo e al magnate di agevolare l'avvicendamento al vertice, cui è destinato il figlio maggiore Jay Y.Lee (che ha già il 25% di Everland). Il tutto, cercando di rendere meno onerosa la salatissima tassa di successione di un uomo che, tra beni immobili e partecipazioni, ha un patrimonio stimato in 13 miliardi di dollari.
I problemi di salute di Lee, che è stato ricoverato in ospedale il mese scorso dopo un attacco di cuore, hanno accelerato i tempi e chiarito le idee. Per la holding Everland, i cui business spaziano da zoo e parchi a tema alla moda, passando per le biotecnologie, il business green e i golf club, non c'è tempo da perdere. Il conglomerato a conduzione familiare - noto come chaebol - domina l'intera economia della Corea del Sud e con una capitalizzazione di mercato di circa 7 trilioni di won (6,8 miliardi di dollari) ha la forza per sbarcare sul mercato con ampi profitti. «Attraverso l'Ipo, Samsung Everland mira a diventare una società di fashion-and-global service», ha detto il gruppo in un comunicato. Una mossa, quella della quotazione, che mette in allarme i competitor come Apple e Sony, già tallonati dal successo di Samsung nel mercato dei telefonini e dei tablet . A livello mondiale, l'intero gruppo che da Everland si sviluppa attraverso varie partecipazioni, spazia in modo tentacolare dai cantieri navali, all'industria delle costruzioni immobiliari, dai parchi di divertimento agli armamenti, dall'elettronica alla grande distribuzione, senza dimenticare il settore delle assicurazioni e gli istituti di ricerca.


Nonostante i tempi dell'Ipo non siano brevissimi, si parla di circa un anno, la notizia della quotazione piace al mercato che ieri ha premiato il titolo alla Borsa di Seul: Samsung Electronics ha chiuso la giornata con un guadagno dell'1 per cento.

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