Ha scritto la storia della marineria degli ultimi due secoli. Fino a conquistare l'indiscussa leadership mondiale nella costruzione di navi da crociera, diventando allo stesso tempo operatore di riferimento in altri settori: militare, cruise-ferry, megayacht, navi speciali ad alto valore aggiunto, riparazioni e trasformazioni navali e offshore. Tutto questo è Fincantieri.
Con le sue 7mila navi costruite, oggi Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici del mondo. Alta qualità, tecnologie d'avanguardia e soprattutto italianità, sono indubbiamente le cifre distintive del gruppo guidato dall'ad, Giuseppe Bono. Un'eccellenza assoluta che meno di un mese fa ha sbaragliato la concorrenza dei cantieri sudcoreani Stx Europe (ex Aker Yards) - quartier generale a Saint Nazaire, quarto costruttore navale del mondo e tradizionale fornitore del gruppo Msc - portando a casa una commessa da 2,1 miliardi per la costruzione di due navi (più una terza in opzione) che andranno a ingrossare la flotta dell'armatore Gianluigi Aponte. Per Fincantieri è una svolta storica che va al di là dello stesso valore, pur consistente, della commessa.
Tutto questo dopo il varo e la consegna di «Regal Princess», la nuova ammiraglia della flotta Princess Cruises (gruppo Carnival, primo operatore mondiale del settore crocieristico) e gemella della «Royal Princess».
«Regal Princess» è la nave più grande mai costruita da Fincantieri: 330 metri di lunghezza e capace di ospitare oltre 5.600 passeggeri (equipaggio compreso).
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