Telecom ha perso l'1,15% ieri in Borsa nel giorno in cui ha presentato una memoria aggiuntiva, richiesta dal governo, sul controllo o meno del gruppo da parte di Vivendi. L'ex-monopolista ha ribadito quanto inviato prima di Ferragosto nella memoria firmata da Sabino Cassese e Andrea Zoppini. Nel documento i due esperti sostenevano che Vivendi ha «direzione e coordinamento» della società ma non il controllo. Anche Vivendi ha mandato la sua memoria aggiuntiva al comitato tecnico predisposto dal governo per esaminare le carte e dare un giudizio sulla vicenda. Ovvio che l'obiettivo dell'azionista francese sia quello di evitare l'eventuale esercizio della cosiddetta golden power da parte del governo nonché di non dover consolidare in bilancio il debito della società telefonica.
Il comitato del governo dovrà dunque valutare se il gruppo di Vincent Bolloré avesse dovuto notificare a palazzo Chigi il mutato controllo su Telecom. Vivendi dice che con il 23,9% non controlla Telecom perchè non ha la certezza della maggioranza in assemblea. Il responso del comitato è atteso tra circa 20 giorni.
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