Incertezza a Piazza Affari, sulla scia dellandamento delle altre Borse europee. I risultati trimestrali, in genere favorevoli, hanno trovato scarsa accoglienza in Borsa, impegnata a risolvere questioni contingenti, come il caso Alitalia e la vicenda Cremonini. Gli indici ufficiali sono risultati piatti, mentre il Comit e il Mediobanca registrano un apprezzamento dello 0,2%. Per quanto riguarda la compagnia di bandiera, lavvio dellaumento di capitale ha portato a una flessione del titolo del 2,8% e al crollo dei diritti di opzione intorno al 36%. Cremonini (meno 2%) risente degli effetti di una trasmissione televisiva dal titolo «Il re della bistecca». Riprendono quota gli energetici, con Erg in recupero del 3,9%, mentre nelle utilities crescono Amga (più 7,2%) e Aem Torino (più 1,2%) in vista della loro fusione.
Negli assicurativi bene Toro (più 1,2%) allannuncio del dividendo straordinario; corre Sirti (più 3,5%) e di nuovo in fermento Fastweb (più 3,5%), in vista di future alleanze. Realizzata Dada (meno 3%) dopo il lancio dellOpa da parte di Rcs, finita poco sopra quota 4 euro. Perdono quota Impregilo (meno 5,4%) e Parmalat (meno 3,1%), ma balzano in avanti Sadi (più 8,2%) e Socotherm (più 5%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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