Eni Accordo con Russia e Turchia

Italia, Russia e Turchia hanno firmato a Milano l’accordo per l’oleodotto Samsun-Ceyhan in Turchia. Collegherà la costa turca del Mar Nero con quella turca del Mediterraneo. Un progetto dove Eni è impegnato dal 2005 e dove il gruppo petrolifero italiano avrà un ruolo di guida nella realizzazione, dopo aver acquistato nel 2006 il 50% di Tapco, la società che dovrà realizzare e gestire l’oleodotto. A seguito degli accordi di Ankara del 6 agosto, che prevedono che compagnie petrolifere russe partecipino al progetto, è stato siglato anche un «memorandum of understanding» tra i rappresentanti di Eni, Calik Holding, Jsc Transneft e Rosneft.
Le compagnie coinvolte - spiega una nota - si impegnano a trattare per definire le condizioni economiche e contrattuali per l’ingresso delle imprese russe nel Samsun-Ceyhan.

L’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, ha detto che è ancora in negoziazione la partecipazione futura delle società russe Transnef e Rosneft. La quota italiana, turca e russa «sarà più o meno un terzo, un terzo e un terzo», ha spiegato.

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