Cresce il numero delle vittime della guerra tra il governo greco e i giornalisti troppo critici: sono infatti quattro i cronisti colpiti dalla censura di Stato - due arrestati e due sospesi dal lavoro - in altrettanti giorni per aver tutti messo in imbarazzo l'esecutivo del premier Antonis Samaras circa le politiche seguite per l'economia e per l'ordine pubblico. L'ultima vittima, il giornalista Spiros Karatzaferis - fratello di George, leader del piccolo partito di centro-destra Laos - è stato arrestato poco dopo la scorsa mezzanotte nello studio dell'emittente privata Art TV dove stava conducendo un programma nel corso del quale aveva detto che avrebbe prodotto documenti potenzialmente dannosi per la politica economica del governo. Poco prima di essere portato via dagli agenti, l'uomo aveva affermato di essere in possesso di informazioni ottenute dal gruppo di hacker Anonymous, che lunedì scorso ha attaccato il database del ministero delle Finanze trafugando e mettendo in rete documenti segreti sui negoziati fra il governo di Atene e la troika (Ue, Bce E Fmi).
Il giornalista aveva inoltre detto di avere in mano le prove - pronto a presentarle durante il programma - che il deficit della Grecia è stato fraudolentemente «forzato» per ottenere gli aiuti dei creditori internazionali. Ma è stato bloccato a sorpresa prima che potesse farlo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.