Obama: «Votate per fermare lo shutdown»

Ieri, al settimo giorno consecutivo dello shutdown che sta paralizzando gli Stati Uniti, il presidente Obama si è appellato alla Camera a maggioranza repubblicana per porre fine alla «chiusura» delle attività federali con un voto immediato. «Ho il sospetto molto forte» - ha detto Obama - che ci siano voti sufficienti per approvare la legge di bilancio fiscale 2014. «Sono convinto che alla Camera, tra democratici e repubblicani, ci siano i voti per far cessare la chiusura dello Stato Federale». Ieri sono anche filtrate voci su un possibile accordo temporaneo fra Casa Bianca e repubblicani sull'innalzamento del tetto del debito, che dovrà essere approvato entro il 17 ottobre per evitare il default che - ha detto Obama - sarebbe «una catastrofe» per l'economia Usa. Il presidente ha aperto su un possibile confronto sulla riforma sanitaria, ma solo dopo che i repubblicani avranno votato sia il bilancio federale, sia l'aumento del tetto del debito.


Secondo i sondaggi diffusi ieri, la linea dura sui finanziamenti allo Stato federale potrebbe portare i repubblicani a perdere la maggioranza alla Camera alle elezioni di mid term in programma l'anno prossimo: i democratici recupererebbero infatti 17 seggi, conquistando anche la maggioranza.

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