Padre e figlio per 40 anni nella giungla del Vietnam

Padre e figlio per 40 anni nella giungla del Vietnam

Il leggendario soldato giapponese che consegnò le armi solo nel 1972, dopo 27 anni trascorsi alla macchia nella foresta tropicale delle Filippine in attesa di un ordine di resa dell'imperatore che non arrivava mai, ha perso il suo bizzarro primato. Ieri è giunta notizia del ritrovamento nel profondo della giungla vietnamita di un padre e un figlio, che oggi hanno 82 e 41 anni, che avevano fatto perdere le proprie tracce nel lontano 1973, esattamente quarant'anni fa. Ho Van Thanh e Ho Van Lang, da tempo dati per dispersi, hanno vissuto da eremiti, cibandosi di cacciagione e raccogliendo frutta e bacche nel folto della giungla. Secondo le ricostruzioni pubblicate da un giornale locale, il padre Thanh si rifugiò nella foreste della provincia di Quang Ngai (nel centro del Paese dell'Indocina) dopo che una bomba aveva distrutto la sua casa, uccidendo la moglie e due figli. Nel panico, si portò dietro il piccolo Lang, che allora aveva solo un anno. Da allora i due hanno vissuto in una zona remotissima, raggiungibile solo marciando per 40 chilometri nella giungla.

Qui il padre costruì su un albero un rifugio in legno e bambù e fabbricò i rudimentali strumenti (asce, coltelli e altri utensili) che hanno permesso a lui e al figlio di sopravvivere. Ormai troppo stanco per camminare, Thanh è stato ricondotto alla civiltà su un'amaca. Inutile dire che i due non erano a conoscenza del fatto che la guerra era finita già nel 1975.

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