Proteste e roghi in Tibet mentre il regime si celebraMigliaia in piazza durante l'assise comunista

Pechino Migliaia di persone, soprattutto studenti, a protestare contro l'occupazione cinese nelle città della regione tibetana del Tongren (Rebkong in tibetano) mentre a Pechino il regime si autocelebra con il congresso del partito comunista. Testimoni confermano di una situazione «molto tesa» anche se non risulta che ci siano state violenze.Le manifestazioni fanno seguito ad un'ondata di immolazioni (suicidi eseguiti dandosi fuoco) di protesta che ha coinciso con l'apertura del 18° Congresso a Pechino. Dal 2009 ad oggi si sono verificate 69 immolazioni: 56 di queste solo nel 2012.
Al congresso del Pcc ieri si è parlato di economia, con la presentazione di dati incoraggianti che mostrano una ripresa della crescita produttiva, ma anche di corruzione tra i dirigenti del partito, un problema che preoccupa i vertici che temono un'indignata reazione popolare.

- Wang Yang, politico con la fama di riformista e boss del Guangdong, ha dichiarato che il partito comunista introdurrà gradualmente l'obbligo di pubblicazione dei beni in possesso dei funzionari. Intanto il presidente uscente Hu Jintao ha chiarito che la Cina «non copierà mai il modello politico occidentale».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica