Roma - Nei primi 7 mesi dell’anno l’Agenzia delle Entrate ha accertato una evasione per complessivi 5,4 miliardi di euro con una crescita del 58 per cento rispetto allo stesso periodo del 2006. Il dato emerge dall’analisi dell’attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di evasione. In crescita anche gli incassi, che sempre nello stesso periodo sono ammontati a 1,1 miliardi contro i 936 milioni del 2006 con un incremento del 17,7 per cento. In aumento sia i versamenti diretti, passati da 612 milioni a 722, che i ruoli, passati da 324 a 380 milioni. Risultati di rilievo, sottolinea l’Agenzia delle Entrate, ai quali "ha contribuito anche il significativo accertamento condotto nei confronti degli azionisti della Bell e che sono comunque il frutto del forte impegno dell’amministrazione nell’attività di controllo". Un incremento particolare viene registrato dal numero degli accertamenti relativi a imposte dirette, Irap e Iva, che passano da 180.
338 nei primi sette mesi del 2006 a 259.981 con una crescita del 44%. In aumento del 27% anche le verifiche, che salgono da 6.233 a 7.859, mentre sono in leggero calo gli accessi per il controllo degli obblighi fiscali: da 85.189 a 80.455 (-6%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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