Da Ferretti ad Azimut: «Ottimismo, con cautela»

La ripresa del settore riparte anche dal leasing nautico. Ucina e Assilea, infatti, presentano, proprio a Genova, un vademecum per l’uso. «Faremo un’azione di comunicazione e di co-marketing - dice Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina - presentando per la prima volta insieme i prodotti industriali, cioè le barche, e i prodotti finanziari». Il vademecum sarà perfezionato dalle stesse Ucina e Assilea insieme con le Capitanerie di porto e l’Agenzia delle entrate. La novità tanto attesa è una ventata di ottimismo che entra direttamente nei cantieri. Entusiasti i grandi costruttori, ma anche i piccoli: il leasing nautico targato made in Italy, dicono in coro, sarà un’ulteriore leva per accelerare la ripresa. Che, tuttavia, si era già intravista a Cannes ai primi di settembre, confermata a Montecarlo nei giorni scorsi, e, si spera celebrata definitivamente da oggi proprio a Genova. Tanto che, dopo un anno difficile, il gruppo Ferretti presenta 5 nuove imbarcazioni. Altre dieci sono in programma per l’autunno 2010.
«Quello appena concluso - dice Norberto Ferretti - è stato un anno complesso, lo abbiamo superato a fatica ma brillantemente. Non staremo fermi, ma abbiamo già raccolto le crescenti sfide tecnologiche e organizzative che hanno caratterizzato e caratterizzeranno l’industria nautica». «Sicuramente - ha aggiunto Salvatore Basile, neo ad del gruppo - questa crisi l’abbiamo pagata più di altri per un debito a 1,1 miliardi. Tuttavia la parte finanziaria è stata risolta con la riduzione dell’indebitamento a 550 milioni, l’immissione di nuove risorse finanziarie mediante un aumento di capitale di 85 milioni (70 milioni da Norberto Ferretti e management del gruppo, 15 milioni da Mediobanca, ndr). Sono ottimista, ma occorre aspettare per avere qualche certezza in più. Abbiamo ancora davanti un anno difficile».
Anche il numero uno di Azimut-Benetti guarda con fiducia al futuro. «A Cannes - dice Paolo Vitelli - abbiamo venduto barche e stabilito molti contatti. È difficile trarre conclusioni ora, ma posso dire con certezza che l’atmosfera è decisamente migliore rispetto a tre mesi fa. C’è positività e serenità».

Giudizio confortato dal recente sondaggio di McKinsey Co, dal quale risulta che «il sentiment di mercato è che la nautica recupererà pienamente nel giro dei prossimi tre anni».
Decisiva, tuttavia, sarà sempre la capacità di innovare e lanciare nuovi modelli.

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