Genova - Edgar Bianchi, il barista genovese di trent’anni conosciuto come il maniaco dell’ascensore per aver aggredito in due anni 26 ragazzine, ha confessato. Durante l'udienza preliminare, davanti al gup Adriana Petri, Bianchi ha ammesso di aver violentato le ragazze: "Sono colpevole - ha detto in tono contrito -, ammetto i fatti anche se non ricordo bene i particolari". Il gup ha poi accolto la sua richiesta di venire giudicato con rito abbreviato, che prevede uno sconto di pena di tre anni, ed ha fissato il processo al 19 settembre. Nei confronti di Bianchi, difeso dall’avvocato Gianstefano Torrigino, ci sono una trentina di capi di imputazione.
Le accuse principali sono violenza sessuale e privata nei confronti delle ragazzine, talune aggravate per gli episodi in cui le vittime avevano meno di 14 anni. Ventidue ragazze su ventisei, tra i 13 e i 14 anni, lo hanno riconosciuto nel corso dei confronti all’americana- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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