Questa volta meno male che cerano i privati a sostenere la XLVI edizione del festival teatrale di Borgio Verezzi perché se no, diciamolo chiaro, tanti soldi non cerano. La solita tiritera dei pochi fondi stanziati per la Cultura, a cui oramai si è abituati anche se fa male e porta sempre a polemizzare sulle scelte delle pubbliche amministrazioni. Il sindaco di Borgio Verezzi Renato DAquino ci ha tenuto a sottolineare laiuto dato da due fondazioni importanti la Carige e la De Mari, insistendo sul grosso aiuto, aumentato dal 2% al 16%, da parte dei privati come Virgin Active, F.lli Orsero, Campostano Group e altri che hanno fatto sì che il festival mantenesse alto il suo livello. Stefano Delfino, patron del festival, ha detto: «Un paio di settimane fa ho ascoltato lassessore Berlangeri che parlava del turismo come leconomia della nostra regione e del nostro paese, beh, lo stesso vale per la cultura, anchessa caposaldo della nostra economia».
Angelo Berlangeri molto impegnato a difendere linternazionalità del nostro Eugenio Montale a Lugano dove i ticinesi si stanno attivando per un referendum contro una via intestata al poeta ligure, non dimentica però limportanza della manifestazione che ha reso noto il borgo del ponente ligure e che questanno porta in scena otto prime nazionali per ventuno sere di spettacolo. Questa edizione prevede tutti gli spettacoli sulla splendida piazza SantAgostino e la dedica di questa quarantaseiesima edizione va allattore e regista Giancarlo Corbelli, recentemente scomparso.
Ma veniamo al cartellone, il festival, come tutti gli anni, alterna testi classici a testi contemporanei e così il 6 luglio, con repliche fino all8, si apre con «Molto rumore per nulla» di Shakespeare della Compagnia Gank per la regia di Alberto Giusta. A seguire l11 e 12 luglio «Vite private» di Noel Coward con Corrado Tedeschi e Benedica Boccoli; il 19, 20 e 21 sarà la volta di «Capitan Fracassa» di Gautier con Lello Arena, mentre il 24,25 e 26 sarà la volta di «Clizia» di Niccolò Macchiavelli, interpretato da Giuseppe Pambieri e Lia Tanzi diretti da Giacomo Zito. Gianluca Guidi con Gianluca Ramazzotti, Ariella Reggio, Randi Ingerman ed Ela Weber il 29,30 e 31 daranno vita a «Boeing boeing» di Marc Camoletti. Ancora un classico, «Il tartufo di Moliere» in programma il 3 e 4 agosto con Franco Oppini e Corinne Clery per la regia di Giovanni Anfuso, mentre l8,9 e 10 agosto si chiuderà la rassegna con «A piedi nudi nel parco» di Neil Simon con Gaia De Laurentis, Valeria Ciangottini e Stefano Artissunch sia in veste di attore che di regista. Ma è indubbio che lo spettacolo di punta di questanno sia «Scintille» di Laura Sicignano con Laura Curino come unica protagonista.
Borgio Verezzi, il festival salvato dai privati
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.