Burlando «affondato» dalle critiche per il no ad Angrisano

(...) gli esponenti del centrodestra - riteniamo necessario evidenziare alcuni punti: mai un presidente di Regione si era permesso di giudicare inidoneo alla guida di un'Autorità portuale un ammiraglio che con professionalità e capacità indiscussa governa da anni e bene il porto più importante del nostro Paese. Burlando - insistono Scandroglio, Minasso e Marenco - ha deciso evidentemente di smettere i panni di rappresentante dei Liguri per tornare a fare il capo di un partito che a Savona non avendo interlocutori, arriva a negare l'evidenza ignorando i risultati conseguiti dal porto nel settore del crociere e nel trasporto merci. La vicenda - concludono - avvalora l'idea di contenere legislativamente lo strapotere dei Governatori nella procedura di designazione e nomina dei responsabili delle Authority».
Intanto, i consiglieri regionali del Pdl Roberta Gasco, Luigi Morgillo e Marco Scajola hanno presentato presentato un'interpellanza «per conoscere le reali motivazioni alla base della posizione ostativa di Burlando sulla nomina di Angrisano. Ci pare un comportamento incomprensibile. Non vorremmo che tale posizione fosse dettata da motivazioni di ordine strettamente partitico». Secondo gli esponenti del Pdl, «la candidatura di Angrisano è sicuramente la più idonea per guidare l'ente strategico del Porto di Savona, alla luce della sua pluridecennale esperienza e del suo curriculum. Senza contare il fatto che incontra, tra l'altro, anche il favore del presidente uscente Rino Canavese, cosa che garantirebbe anche continuità nel buon lavoro svolto». «L'intervento del governatore Burlando su Angrisano è stato a gamba tesa, e volto a umiliare lo scalo savonese»: questa la presa di posizione del presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, mentre la Camera di Commercio dichiara di avere accolto con rammarico, perplessità e preoccupazione la bocciatura: «Rammarico perché il candidato proposto, in possesso dei requisiti tecnici e professionali previsti dalla legge, gode della fiducia pressoché unanime degli operatori portuali e delle categorie economiche savonesi - sottolinea fra l'altro il presidente Luciano Pasquale -.

Abbiamo individuato la candidatura di Angrisano senza sollecitazioni di alcun genere. Esprimiamo infine perplessità, in quanto la decisione assunta non è sostenuta da particolari motivazioni», e forte preoccupazione per il futuro dello scalo.