Capolista «palazzinaro», Sel contro Di Pietro

Capolista «palazzinaro», Sel contro Di Pietro

Non c'è pace per Antonio Di Pietro. Dopo tante prediche fatte agli avversari, dopo tante accuse basate sulla moralità, si trova a fare i conti con una serie di boomerang che gli restituiscono tutti i colpi. Dopo la grana delle spese dei «suoi» politici in Regione, che al momento sono anche gli unici ad essere indagati, arriva la bomba del candidato che ama i condoni edilizi. E l'accusa gli viene mossa da quella sinistra a cui lui avrebbe voluto unirsi per rilanciare una grande coalizione anti Berlusconi.
La bordata stavolta viene sparata direttamente da Gennaro Migliore, capolista di Sinistra Ecologia e Libertà in Campania, che mette becco anche sulle candidature «paracadutate» da Di Pietro in Liguria. «Vorremmo sapere cosa ci sia di rivoluzionario in un amico degli abusivisti edilizi - va giù duro Migliore -. Nello Di Nardo, fondatore dell'Udeur e oggi fedelissimo di Di Pietro, guida le liste di Ingroia in Puglia, Liguria e Basilicata e lancia la campagna per il condono edilizio».
Un passo falso per chi si vorrebbe proclamare, in nome del popolo italiano come quando faceva il magistrato, infallibile e rivoluzionariamente civile. «La verità è che Rivoluzione Civile è una lista d'occasione finanziata e occupata dai fedelissimi di Di Pietro. E De Magistris, che nulla ha da dire su Di Nardo, che è pure commissario del suo partito in Campania, né pronuncia una parola per lo scandalo dei bus senza benzina, continua ad attaccare solo Sinistra Ecologia Libertà - conclude Migliore -. È veramente una strana rivoluzione quella che vuole impedire che i progressisti diano un governo stabile al nostro paese.

Sicuramente Napoli e tutto il Sud, conclude Migliore, hanno diritto ad una classe dirigente che governi nell'interesse dei cittadini e che non sia rappresentata da Caldoro, che ha distrutto il sistema dei trasporti pubblici, da Cesaro, che ha preso il posto che fu di Cosentino, e De Magistris, che usa Napoli solo per le sue ambizioni personali».

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