Un grande progetto per Udine e il suo territorio

Un investimento decisivo per il territorio del Friuli Venezia Giulia. Il nuovo numero di Dossier, in edicola nei prossimi giorni con il Giornale, dedica la copertina ad Antonio Maria Bardelli, presidente dell'affermato gruppo di famiglia, che proprio sul periodico diretto da Raffaele Costa annuncia l'inizio dei lavori per il raddoppio del Città Fiera, noto centro commerciale di Udine che punta a diventare uno tra i più grandi e innovativi d'Italia. Un investimento che, in un periodo critico per l'economia, inietta una sana dose di fiducia, oltre che di fondi, sul territorio. Il centro, con l'ampliamento, sarà oggetto di un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro. Oggi il Città Fiera genera un giro d'affari di 200 milioni.
«Con l'ampliamento, però, puntiamo a un incremento del 50% - dice il presidente - ottenendo inoltre ripercussioni positive sia sull'indotto legato all'occupazione sia sulla qualità dei servizi forniti al territorio». In una lunga intervista, Bardelli sottolinea la necessità d'orientare la cultura d'impresa italiana, in particolare del Nord Est, sempre più su presupposti d'innovazione e sinergie strategiche. Una formula che attira sul progetto investimenti da parte dei più importanti gruppi commerciali europei. «Anche noi abbiamo dovuto far fronte alla crisi. Ma innovando e diversificando l'offerta siamo riusciti a raggiungere importanti risultati - spiega Bardelli -. La diversificazione dell'offerta è la nostra vera peculiarità, è ciò che rende unico Città Fiera. Abbiamo anche sperimentato nuove forme commerciali, che poi sono state esportate in larga scala diventando grandi successi, uno di questi è l'Old Wild West. Il segreto del mio mestiere di «proprietario» è proprio quello di scoprire nuove sinergie da integrare a ciò che il centro già offre. Cerco di applicare questa filosofia anche all'interno del mio gruppo di lavoro, puntando a creare un forte spirito di squadra. Nel management, unendo diverse esperienze e sensibilità, si ottengono importanti vantaggi lavorativi».
Ma il commercio deve comunque fare i conti con un drastico calo del potere di acquisto. «Bisogna cercare di aumentare la capacità di spesa e consumo dei cittadini - spiega Bardelli su Dossier -. Mi sembra che ridurre la pressione fiscale sia obiettivo di tutte le parti politiche. Ma il vero problema è trovare le risorse. La mia ricetta è innovare, innovare e ancora innovare. Bisogna essere sempre più competitivi in termini di quantità, qualità, vastità e convenienza dell'offerta».
Ma come si affronta la congiuntura negativa? «Sicuramente estendendo il bacino d'influenza del centro ma anche attuando progetti che vanno incontro alle necessità delle famiglie più bisognose.

A tale proposito mi piace ricordare la nostra iniziativa, ancora in fase sperimentale, Città Fiera4Family, nata in collaborazione con il Comune di Martignacco (Udine) nella seconda parte del 2012, che vuol essere un aiuto per le famiglie in difficoltà. E speriamo di poterlo allargare anche ad altri Comuni».

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