Il Grifone vola ancora in ritardo

Luca Russo

Quando un ritardo può rappresentare la metafora di un campionato. Ore 11,25 di ieri, aeroporto Cristoforo Colombo. Il volo Alitalia «AZ 01386», il Genova-Roma, è pronto al decollo. A bordo c'è il Genoa di Vavassori imbarcatosi per l'ultima trasferta della regular season a Teramo. Tutto è pronto, sembra pronto, perché l'aereo non partirà mai. Il velivolo infatti si avvicina lentamente alla pista per il decollo, ma la ruota anteriore sembra colpisca qualcosa e rimane danneggiata. Chi è a bordo avverte uno scrollone, c'è qualche attimo di apprensione. E così l'aereo ritorna nella zona parcheggio per i dovuti controlli. I passeggeri vengono fatti scendere. Alcuni sono dirottati a Malpensa mentre la squadra rossoblù decide di posticipare la partenza. Va a pranzare allo Sheraton e poi ritorna per qualche tempo a Pegli. Partenza rinviata proprio come la promozione. E sì, il Grifo doveva già essere volato in serie B ed invece è toccato a qualcun altro.

Ma in fondo alla fine il Genoa è partito. Si è trattato di aspettare un po'. In questo caso fino al volo delle 18.50. Per il campionato, con tutti gli scongiuri, fino all'11 giugno, giorno della finale di ritorno dei play off.

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