da Milano
Pronti a fornire tutte le garanzie necessarie sugli investimenti, ma anche a mettere in discussione il progetto di fusione con Abertis.
A pochi giorni dal nuovo incontro con lAnas e dallassemblea degli azionisti di Autostrade, il presidente della società, Gian Maria Gros-Pietro, in unintervista allagenzia Adn Kronos ha invitato lesecutivo ad assumere una posizione chiara sul progetto: «Non abbiamo intenzione di fare unoperazione contro il governo. Indubbiamente le possibilità legali esistono, perché questa operazione è di portata europea, ma se il governo non vuole questa operazione non si farà. Il consenso della politica è elemento essenziale in un progetto di questo tipo. Abbiamo comunque molta fiducia che loperazione si possa fare e che si percepiscano i possibili danni se lItalia mancasse questa occasione. Unoperazione che in sostanza farebbe qualcun altro perché le alleanze internazionali si susseguono e non è detto che la numero uno al mondo del sistema autostradale si debba fare proprio con noi».
Riguardo ai dubbi di un mancato rispetto degli impegni sugli investimenti, Gros-Pietro ha detto di ritenerli ingiustificati: «Gli impegni di investimento sono connessi alla concessione e quindi non sono eludibili. Inoltre Autostrade e Abertis sono disposti a fornire garanzie bancarie sugli obblighi assunti».
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