Il gruppo Leaf si affida al colosso per ottimizzare le risorse

Leaf Italia, la società nata nel 2001 dalla fusione Socalbe e Sperlari, ha riprogettato tutto il suo sistema di business intelligence affidandosi a Ibm e alla Bisight, società di consulenza milanese, da tempo al suo fianco. Parte del gruppo dolciario Leaf International (con sede in Olanda), dopo aver rilevato nel 2006 le attività di Cadbury in Italia, ha rafforzato la propria posizione sul mercato con marchi come Sperlari, Dietorelle, Galatine, Dietor, La Pasticca del Re Sole, Saila, Vantaggio, Lineorel e Dondi. Ha la sede centrale a Cremona e dispone di cinque siti produttivi, tra Lombardia, Emilia Romagna e Abruzzo, con circa 500 dipendenti e un fatturato di circa 200 milioni di euro.
Dopo un’analisi delle esigenze dell’azienda la scelta è caduta sulla soluzione di Ibm Cognos 8, la cui implementazione è iniziata nel 2007, partendo dall’area commerciale, poi l’applicazione è stata estesa a tutti gli ambiti operativi. Per la modellazione dei dati viene utilizzato Ibm Cognos Framework Manager, mentre per il reporting vengono utilizzati gli strumenti Query Studio, Report Studio e Analysis Studio. «Ora abbiamo dati aziendali strutturati e aggiornati costantemente, fonte di alimentazione dei report distribuiti nelle varie aree aziendali catalogati per competenze funzionali e operative», spiega Laura Buzzi, responsabile Business Intelligence di Leaf. I dati gestiti nel mondo commerciale trovano impiego anche nelle aree direzionali, marketing, vendite e controllo di gestione. «Grazie alla flessibilità e alla semplicità d’uso è stato possibile avere diverse tipologie di report: managed report, report interattivi e analisi personalizzate. I nostri utenti lavorano direttamente sui portali web nei quali possono consultare report organizzati per focus, pubblicare e condividere analisi con la propria area operativa, in modo veloce e mirato».
L’accesso è consentito sia agli utenti nella sede centrale sia dalla forza vendita esterna (circa 40 utenti). Cognos 8 è in continua evoluzione: anche il settore business development lo utilizza per avere analisi puntuali sull’andamento delle vendite; la Business Intelligence è stata estesa anche all’area supply chain.

Oggi l’azienda dispone di dati sempre aggiornati sui movimenti e stock di magazzino, ordini di acquisto, consumi a livello produttivo, necessari per la programmazione della produzione e l’area degli acquisti di materie prime. «Ora stiamo studiando anche soluzioni di pianificazione e di forecasting (previsione), per arrivare all’implementazione completa del conto economico aziendale».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica