I punti chiave
Si chiedevano tutti che fine avesse fatto Sergei Shoigu dopo la ribellione, poi sedata, del gruppo Wagner. Epurazioni, arresti, eliminazione: tante sono state le ipotesi emerse sul conto del ministro della Difesa, bersaglio di aspre critiche da parte di Evgeny Prigozhin. Adesso, e in maniera inaspettata, Shoigu è emerso dal rebus di Mosca. La televisione pubblica russa ha trasmesso alcuni filmati dell'alto funzionario del Cremlino intento ad ispezionare le forze russe presenti in Ucraina.
Shoigu in tv
A quanto pare, dunque, Shoigu sarebbe vivo e vegeto. Non sarebbe stato silurato da Vladimir Putin e, soprattutto, si presuppone che goda ancora della fiducia del leader russo. In caso contrario, infatti, sarebbe difficile immaginare un video del ministro sul fronte ucraino a visitare vari reparti dell'esercito. E invece, nella sua prima "apparizione" pubblica – seppur filtrata attraverso un media e in differita – dopo la fallita rivolta della Wagner, ecco Shoigu, presumibilmente attivo e operativo sul campo di battaglia.
Secondo estratti forniti dal ministero della Difesa, e trasmessi dal canale televisivo Rossia 24, Shoigu, come detto bersaglio di Prigozhin assieme al capo di Stato Maggiore, Valerj Gerasimov, si è recato presso un posto di comando delle forze russe in Ucraina. Qui, stando alle informazioni disponibili, "ha tenuto un incontro con il leader" di una delle unità.
Il ministro non ha rilasciato commenti su quanto accaduto, ma – ha riportato Ria Novosti, ha incontrato il generale Nikiforov, comandante del gruppo occidentale. "Il ministro - si legge in un post Telegram dell'agenzia russa - ha inoltre prestato particolare attenzione all'organizzazione degli aiuti alle truppe coinvolte nell'operazione militare speciale e alla creazione di condizioni per il dispiegamento sicuro del personale".
I dubbi sul video
Il filmato diffuso, e subito diventato virale sui social, dura pochissimo, meno di un minuto (per la precisione, 45 secondi). Nella clip si sostiene che Shoigu si troverebbe nel settore occidentale dell'"operazione militare speciale", il termine adottato dalla Russia per riferirsi alla sua offensiva in Ucraina.
Le immagini ritraggono Shoigu che si consulta con altri militari. Non ci sono altre informazioni disponibili. Restano quindi molti dubbi, in primis, appunto, perché non c'è nessun elemento, nel video (tra l'altro senza sonoro), capace di fornire un'indicazione di dove o quando sia stato girato. Potrebbe, in teoria, anche trattarsi di una clip di repertorio.
Nelle scorse ore, sui social network e sui media russi e ucraini sono circolate voci non confermate secondo cui, nel negoziato per fermare la marcia dei Wagner verso Mosca, sarebbero state concordate "modifiche" alla leadership del ministero della Difesa russo, compresa la sostituzione all'attuale ministro della Difesa e del capo di Stato Maggiore.
Inoltre, sarebbero state concordate "garanzie di sicurezza" per i mercenari. Tali indiscrezioni non trovano al momento conferme ufficiali. E il video apparso lascia inaletarti dubbi e supposizioni. O, se possibile, li moltiplica.
First public appearance of Russian Defense Minister Shoigu since Wagner’s mutiny.
— Clash Report (@clashreport) June 26, 2023
Shoigu checked the advanced command post of the Western Group of Forces participating in Ukraine war. pic.twitter.com/cb7PeUvrvY
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