«Selarbitro avesse chiesto a Henry, il giocatore avrebbe detto di aver toccato il pallone con la mano. Non tocca al calciatore andare dal direttore di gara. È larbitro che dovrebbe chiedere, ma la Fifa spieghi perché ha scelto proprio lui». Al Trap fuma la testa, Henry come Maradona, uniche varianti lassenza di presenze divine in area di rigore, nessuna mano de Dios, e le pronte scuse: «Non sono larbitro, se ho fatto del male a qualcuno chiedo scusa», ha detto subito il francese.
Bufera. LIrlanda ha chiesto alla Fifa di ordinare la ripetizione: «Le inequivocabili immagini del volontario tocco di mano di Thierry Henry - si legge in una nota della Fai (la federazione irlandese) -, sono state viste da milioni di appassionati in tutto il mondo. La decisione platealmente errata dellarbitro ha danneggiato lintegrità dello sport e ora noi ci rivolgiamo alla Fifa, il governo mondiale del nostro sport, affinché organizzi la ripetizione del match. Il tocco di mano è stato ravvisato dal delegato Fifa, dallosservatore arbitrale, dagli ufficiali di gara e dallo stesso giocatore».
La Federazione irlandese fa riferimento al precedente di un match del 2005 tra Uzbekistan e Bahrain, sempre di qualificazione mondiale, caratterizzato da un errore tecnico dellarbitro giapponese Hisamitsu Yoshida: dopo la irregolare esecuzione di un rigore, non fece ripetere allUzbekistan il penalty ma assegnò un calcio di punizione a favore del Bahrain, e la Fifa ordinò la ripetizione della gara. La Fai ora spera in un atteggiamento analogo «per proteggere gli standard di fair play e di integrità».
Solo un riconosciuto errore tecnico dellarbitro determina la ripetizione anche se il buon senso ha già deciso: imbarazzo fra i politici francesi, i bookmaker inglesi hanno restituito le giocate a favore dellIrlanda. La Fifa comunque ha già mandato un segnale: «Episodi come quello che è costato allIrlanda la qualificazione rappresentano una sfortunata realtà del gioco del calcio - ha affermato Danny Jordaan, principale dirigente del comitato organizzatore di Sudafrica 2010 -. Bisogna accettare che simili episodi si verifichino ogni settimana».
Giovanni Trapattoni, impeccabile realista, ha già capito e dato la sua sentenza: «Sarà impossibile rigiocare il match». I bookie si sono impossessati dellevento: la ripetizione è pagata 100 a 1.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.