Democratici ma nonostante ciò, poco attenti ai diritti dei lavoratori. Grido disperato al Partito democratico da parte del Coordinamento dei collaboratori del quotidiano L'Unità che, come spiegano in una nota: «dopo diversi infruttuosi tentativi» si rivolgono al partito «perché ristabilisca i loro più elementari diritti». I collaboratori «attualmente, si vedono privati di sette mensilità delle loro retribuzioni che l'azienda pare non avere nessuna intenzione di saldare. Cifre che, per ogni collaboratore, arrivano fino a 9mila euro». Secondo il coordinamento, «l'ultimo pagamento è avvenuto a maggio ma riguardava il mese di novembre 2012.
Da tre mesi, quindi, i collaboratori non ricevono nessun pagamento: in più, come se non bastasse, le redazioni di Bologna e Firenze hanno chiuso le cronache, quindi diversi collaboratori si ritrovano senza lavoro». Di fronte a questa situazione, «chiediamo con forza al segretario del Pd, Guglielmo Epifani, a tutti i parlamentari Pd e a tutti i dirigenti Pd di porre fine a questa vergogna». Un'altra grana, insomma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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