L’INDAGINE ISPO-CONFESERCENTI

Monti si dice fiducioso: lo spread con i titoli tedeschi si è ridotto e la situazione economica dell’Italia sembra migliorata. I segnali positivi ci sono eppure secondo un’indagine condotta da Ispo-Confesercenti e pubblicata sul «Corriere della sera» di ieri, ben sei italiani su dieci - cioè il 60% - attribuisce alle politiche condotte dalla Ue, e in particolare dalla Germania, la colpa di un crisi profonda.

Angela Merkel (nel tondo) sarebbe attenta più che altro agli interessi del suo Paese e ciò le avrebbe impedito di realizzare misure anticrisi efficaci. Anche per questa ragione oggi il 73% degli italiani resta scettico sul fatto che il peggio sia passato e il 34% dichiara di aver perso il lavoro o di aver subito la cassa integrazione.