Politica

Pacchetto di Forza Italia: 45 leggi per gli animali «Gli altri partiti ci seguano»

Svolta animalista? Semmai il ribadire ancora una volta che la tutela degli animali è un impegno di serie A per Forza Italia. «Una battaglia di civiltà che tutte le forze politiche dovrebbero sostenere», spiega l'ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. È sua la prima firma in testa a 45 proposte di legge sulla difesa del benessere degli animali e dei loro diritti, il sostegno alle loro famiglie e il rispetto dell'ambiente. «Ci sono argomenti – sottolinea la deputata di Fi - che interessano alla gente, altri che interessano solo alla politica. Il presidente Berlusconi sa che cosa interessa alle persone, mentre la politica, indifferente ed autoreferenziale, da sempre relega temi come il benessere degli animali, i loro diritti, le necessità e i problemi di chi li considera come membri della propria famiglia tra le questioni di serie C. Noi crediamo invece che siano di serie A e lo diciamo con chiarezza». L'attenzione a queste problematiche non è certo una novità per il partito del Cavaliere: «Mi fa un po' sorridere che si parli di “svolta animalista” di Forza Italia - aggiunge Michela Vittoria Brambilla - come se fosse una scoperta dell'ultimo minuto. Non è così».
È stato proprio Berlusconi a caldeggiare la nascita, nell'ambito del Dipartimento per il sociale e la solidarietà di Fi, della divisione «Amici animali». Una passione che si fa programma politico. Il Dipartimento, di cui l'onorevole Brambilla è coordinatore nazionale, ha depositato alla Camera 45 proposte di legge a favore di Fido e gli altri amici domestici, dalla «Istituzione del Servizio sanitario veterinario mutualistico per la cura degli animali di affezione», al «Divieto dell'utilizzazione di animali in spettacoli e manifestazioni popolari». Attraverso l'interazione con i club Fi ha raccolto le richieste dei tanti cittadini che vivono con un amico a quattro zampe - sono oltre 7 milioni i cani registrati all'anagrafe canina - e le ha scritte nero su bianco. «Un programma davvero a vasto raggio - continua l'esponente di Forza Italia - Si va da una inderogabile riforma costituzionale per includere la salvaguardia di tutti gli ecosistemi tra i beni tutelati dalla Carta fondamentale e accogliere il principio, sancito dal trattato di Lisbona, del riconoscimento degli animali come esseri senzienti».

Infine l'auspicio: «Mi auguro che anche tutte le altre forze politiche scelgano di elevare questi temi al livello di priorità nella loro agenda parlamentare e di governo».

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