lo spilloLa mission impossible della portavoce Bongiorno

Un altro bel fiore all'occhiello per Giulia Bongiorno, si direbbe. Ieri il capo Gianfranco Fini all'assemblea dei Mille di Arezzo l'ha incoronata portavoce di Futuro e libertà. Per l'avvocato si tratta di un incarico sicuramente delicato: comunicare pensiero e linea d'azione di un partito-cespuglio potrebbe apparire cosa semplice invece in questo caso non lo è affatto. Anche perché, si dà il caso, all'interno della compagine futurista le idee sono poche e ben confuse.

Riuscirà insomma la Bongiorno a riferire posizioni e strategie di Fli? Come si fa a mettere d'accordo Bocchino e Della Vedova, Granata e Raisi, Briguglio e la Moroni? Tra l'altro Giulia sarà anche tra i coordinatori del comitato permanente che «dovrà dare un programma al partito». E va bene il superlavoro, ma forse per i miracoli non basterà la principessa del Foro...