LA VICENDA Storia di un esame iniziato male (e proseguito peggio)

Un concorsone, quello per le nuove assunzioni dei prof nel mondo della scuola, iniziato male e proseguito peggio. Domande sbagliate, candidati furiosi, sindacati polemici. Ora, l'ennesima tegola: il Tar del Lazio ha accolto il ricorso dell'Anief contro la soglia 35/50 alle preselezioni ammettendo alle prove scritte in calendario dall'11 al 21 febbraio prossimi i ricorrenti che erano stati esclusi pur avendo raggiunto la soglia della sufficienza (30/50) prevista dalla legge rispetto alla soglia arbitraria dei 35 punti scelta dal Miur. «La giustizia ha sanato una evidente condizione di illegittimità che aveva escluso dalle selezioni candidati che ora possono dimostrare il loro merito», dice il presidente Anief Marcello Pacifico: «Questo è il secondo dei ricorsi annunciati a settembre all'indomani della pubblicazione del bando di concorso che il sindacato vince».

Chi tra i candidati non ha ancora proposto ricorso al Tar Lazio e vuole chiedere un decreto monocratico alla luce dell'ordinanza per partecipare alle prove, se in possesso di un punteggio da 30 a 34,5 ottenuto alle preselezioni, deve chiedere le istruzioni operative di adesione al ricorso alla mail proroga.soglia35 anief.net improrogabilmente entro le ore 15 del 30 gennaio.

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