I sindacati si oppongono alla decisione di Intesa Sanpaolo di cedere allamericana State Street, il controllo della Banca Depositaria per 1,7 miliardi. In particolare le sigle dei lavoratori hanno citato in giudizio Ca de Sass per le ricadute che il riassetto avrebbe sul fronte occupazionale: 360 gli addetti coinvolti, già trasferiti dal gruppo al consorzio Intesa Sanpaolo Group Service (Isgs), ma tutelati da un accordo che prevede il loro rientro in banca in caso di cessione anche solo di una parte di attività. I sindacati hanno quindi chiesto al Tribunale di Torino di dichiarare «nullo, illegittimo e di nessun effetto» qualsiasi atto di cessione o trasferimento dei contratti di lavoro a terzi, che vedano coinvolti lavoratori ceduti da Intesa al consorzio Isgs. Il ricorso è stato presentato da Dircredito, Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Silcea, Sinfub, Ugl e Uilca.
La vendita della Banca Depositaria - che svolge attività connesse a servizi di custodia, amministrazione e controllo patrimonio dei fondi comuni di investimento e sui fondi pensione - rientra nel piano di valorizzazione delle attività non strategiche con cui lamministratore delegato Corrado Passera intende rafforzare i coefficienti patrimoniali di Intesa Sanpaolo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.