da Roma
Senatore Angelo Cicolani, lei è firmatario dellemendamento salva-manager inserito nel decreto Alitalia. Ma davvero voleva salvare chi ha fatto saltare Parmalat e Cirio?
«Ma sta scherzando? Quellemendamento contiene norme che non si applicano ai due casi che ha citato».
Ma lo ritirate?
«Ci dovrà pensare la Camera. Al Senato è stato ormai approvato. Eppoi, guardi che la ratio di quellemendamento non era proprio quella... ».
E qual era?
«Innanzitutto le date. Lemendamento viene presentato il 25 settembre. Cioè, allindomani dellaudizione di Augusto Fantozzi sullAlitalia. Durante laudizione, il commissario ci ha detto chiaramente che, dopo il ritiro dellofferta Cai, si sarebbe trovato in grandi difficoltà. Aveva appena fatto i nuovi bandi di gara, dopo la scelta iniziale di Cai. E sul suo capo gravava la minaccia dellEnac di togliere le licenze di volo. Fantozzi, quindi, si trovava con lesigenza di far volare gli aerei; e, quindi, con la necessità di pagare i carburanti più o meno in contanti. E con il rischio che altri creditori potessero ricorrere contro di lui in caso di fallimento, visto che preferiva altri creditori a loro».
Quindi?
«Quindi, è stato presentato lemendamento. Una norma che era figlia di quel momento.
«Lho presentata io, volevo solo aiutare Alitalia»
Cicolani (Forza Italia): «Così il commissario Fantozzi ha potuto comprare carburante per gli aerei»
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