L’occupazione tira giù Wall Street

L’occupazione tira giù Wall Street

Stop alla ripresa dei corsi azionari a New York, per i timori di una ripresa nei prezzi del greggio, mentre nessun effetto hanno prodotto i dati positivi sull’occupazione. Gli indici si sono mantenuti sui livelli di giovedì, nonostante il nuovo calo di General Motors (meno 2,6%). Tra le variazioni positive nel settore hi tech crescita di Vitesse Semiconductor (più 8,7%), Novell (più 5,5%) e Starbucks (più 2,5%). Di nuovo al rialzo i titoli minerari, peraltro sostenuti dai nuovi record dei metalli preziosi: a Londra Rio Tinto è cresciuta del 4,1% e Bhp del 2,5%.

Bene anche gli assicurativi, con Swiss Life che a Zurigo è in rialzo del 5,1%, mentre a Francoforte sono cresciuti Munich Re (più 2,8%) e Allianz (più 1,6%). Sempre sulla piazza tedesca, Deutsche Boerse vola del 3,2%, dopo la pubblicazione dei dati sugli scambi in novembre. A Parigi debutto tiepido di Eutelsat, in calo dello 0,5% sul prezzo di collocamento.

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