Con l’Università di Trento per il parco «minieolico»

Università di Trento e Zurich insieme per il primo parco sperimentale «minieolico» che sorgerà nell’area interportuale (interporto) di Trento. Sono state installate tre turbine, una di potenza nominale pari a 1 kW, la cosiddetta «turbina urbana», prodotta da Zephyr Corporation e di proprietà dell’Università di Trento, e altri due generatori di energia eolica di piccole dimensioni, ideati per servire le piccole imprese e le aziende agricole: la turbina Jimp20, con una potenza nominale di 20 kW, prodotta da Jonica Impianti, e una turbina prodotta da Gaia Wind, da 11 kW. Zurich Italia ha collaborato al progetto per la parte assicurativa, aspetto non secondario poiché si tratta di impianti sperimentali, che difficilmente possono essere assicurati con le normali polizze presenti sul mercato.


«L’impianto di Trento rappresenta un test anche per la copertura dei rischi operativi e finanziari, data l’elevata componente di innovazione presente negli impianti - spiega Massimo Fedeli, responsabile Power & Engineering di Zurich -; nella produzione da energie alternative, infatti, i finanziamenti pubblici hanno un ruolo importante e vanno protetti al pari dei cosiddetti danni diretti, quali guasti, corto circuiti o eventi naturali. Infatti, il mancato conseguimento degli incentivi statali riduce l’utile fino a rendere l’investimento non più redditizio».

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