Latina, bimba di 10 mesi ridotta in fin di vita Sul suo corpo segni di maltrattamenti e cadute

Latina - Una bimba di dieci mesi picchiata e ridotta in fin di vita, ora è in coma al reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma con trauma cranico e lesioni gravissime su tutto il corpo. L’allarme lo hanno dato i medici del 118, intervenuti ieri pomeriggio in un’abitazione nel centro storico di San Felice Circeo. I medici erano stati chiamati dalla mamma: è stata lei a dire di aver trovato la bimba senza sensi quando stava per darle da mangiare, ma sul corpo della piccola, nata nel marzo scorso, il personale del 118 ha trovato i segni evidenti di maltrattamenti, graffi e ecchimosi, alcune probabilmente risalenti ai giorni scorsi.

Interrogati i familiari E mentre la piccola lotta tra la vita e la morte, i carabinieri hanno condotto tre persone in caserma per gli interrogatori che si sono accusate l’un l’altro.

Si tratta dei genitori della bimba, un manovale di 45 anni e una bracciante agricola di 40, e dell’attuale convivente di lei, un operaio di San Felice Circeo. E se la procura ha aperto un fascicolo contro ignoti vietando però ai genitori di avvicinare la piccola, il tribunale dei minori sta adottando un atto di tutela per la bimba vittima delle violenze.