La Lega Nord vuol cancellare le preferenze

Può darsi che sia «una porcata», come l’ha definita il suo autore, Roberto Calderoli. Ma per la Lega (e non solo) è una porcata attraente. E necessaria per non abbandonare il partito in balìa delle correnti. Così in consiglio regionale è in arrivo una proposta di legge elettorale firmata dal Carroccio per eliminare le preferenze nella corsa al Pirellone. «È un modo per evitare che in campagna elettorale vinca il più ricco» spiegano dal movimento. Un listino bloccato di partito (invece che del Presidente) tenta più d’uno anche nelle altre segreterie, che potrebbero scegliere i candidati alle elezioni senza preoccuparsi troppo del peso elettorale di singoli e correnti.
Problema: i cittadini. Come spiegare il desiderio di cancellare le preferenze? E poi non sono pochi i politici regionali di spicco che hanno firmato una petizione contro le liste bloccate per le politiche.

Tra Francesco Cossiga e Giulio Andreotti, tanto per fare qualche nome, ci sono il governatore Roberto Formigoni, il capodelegazione di Forza Italia in giunta, Giancarlo Abelli, il sottosegretario regionale alla ricerca, Adriano De Maio. Il link per firmare la petizione si trova anche sul sito di Radio Formigoni. Come direbbe Bossi, sarà possibile trovare la quadra?

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