Made in Italy al centro dell’expo La sfida infinita con i rivali di Tokio

Le industrie italiane hanno saputo più volte rubare la scena ai costruttori giapponesi, e ora che le proposte da Oriente arrivano a ranghi ridotti è facile intuire che i nostri marchi avranno un ruolo di grande rilievo. Stabilire ora chi sarà la regina è difficile, anche perché alcune delle novità più attese sono ancora coperte dal massimo segreto.
Tra queste c’è sicuramente l’ultima proposta Ducati, che non si accontenta di lanciare la versione baby della Hypermotard, la 796, con un cilindrata effettiva di 803 cc. Accanto a questa, che è una tra le moto stilisticamente più riuscite degli ultimi tempi, sarà infatti lanciata una Multistrada tutta nuova. La 1200 avrà il compito di rilanciare il concetto di maxienduro, che Ducati aveva saputo interpretare molto bene in termini tecnici, ma che non aveva convinto del tutto dal punto di vista stilistico. Oltre a una linea più moderna, è atteso anche un supermotore, rigorosamente bicilindrico, con una potenza prossima ai 150 cavalli.
A Ducati risponde Mv, che si presenta all’eventuale nuovo acquirente e agli appassionati con una nuova edizione della F4 1000. L’aspetto definitivo di questa sportiva sarà svelato questa sera, ma i primi dettagli mostrati evidenziano uno stile grintoso ed elegante, caratterizzato da una coda con una batteria di quattro terminali di scarico squadrati. Il motore è un quattro cilindri in linea dalle prestazioni entusiasmanti, con 186 cavalli. Tutta da scoprire sarà anche la Quattro, la rivoluzionaria sportiva che ha l’obiettivo di ridare vitalità a un altro marchio storico nazionale: Benelli. Della 600 a quattro cilindri si sono per il momento visti solo i bozzetti, che mettono in evidenza un telaio con una particolare sospensione anteriore monobraccio. Promette di offrire un rapporto molto spinto tra peso e potenza, con 170 chilogrammi per 130 cavalli.
Come di consueto, un ruolo importante sarà svolto dal gruppo Piaggio, presente con nuove proposte in vari segmenti. Se si rimane nel campo delle alte prestazioni, c’è la versione R della Rsv4 di Aprilia, la quattro cilindri a V nella versione più estrema, tecnicamente molto prossima alla moto guidata da Max Biaggi nel Campionato Mondiale Superbike recentemente concluso. Sempre Aprilia ha lavorato sulle bicilindriche 750 della gamma, realizzando un’edizione Factory, alleggerita e con parti più professionali, della supermotard Dorsoduro, oltre a un aggiornamento della Shiver, la prima moto automatica in listino. Se si passa a Moto Guzzi, nuovo è l’allestimento Aquila Nera che sarà riservato alle California, Nevada e Bellagio, con numerosi dettagli verniciati in nero opaco.
L’Italia è anche la patria dello scooter, e il settore non è stato trascurato. Da Piaggio arriva tra l’altro il Liberty Elle, una versione declinata al femminile del veicolo 50 e 125, completa di bauletto. Non manca poi una nuova serie della Vespa, la Lx Touring. I modelli dell’intera gamma, da 50 a 150, sono proposti con cupolino e portapacchi cromati anteriori e posteriori.


Vari aggiornamenti interessano anche la produzione Malaguti, con edizioni speciali di modelli di successo, come l’F12, e l’inserimento della versione Sl, con una dotazione più ricca, per il Centro, lo scooter a ruote alte.

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