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Mangiamo i cani randagi Denunciati per Facebook

L'Aidaa ha denunciato una pagina di Facebook chiamata "No all'abbandono degli animali. Mangiamoli". Foto di cani impiccati, maltrattati e consigli su quali parti mangiare  

Mangiamo i cani randagi 
Denunciati per Facebook

Roma - L'Aidaa, associazione italiana a difesa degli animali e dell'ambiente ha presentato una denuncia penale alla procura delle Repubblica di Milano e alla polizia postale del capoluogo lombardo per chiedere l'oscuramento di una pagina di Facebook chiamata "No all'abbandono degli animali. Mangiamoli". Nella pagina in questione erano presenti fotografie macabre, con cani impiccati e sottoposti a maltrattamenti, che venivano anche espressamente dichiarati attraverso messaggi scritti. C’era anche una immagine che spiegava come sezionare il cane ucciso e quali erano le parti del corpo maggiormente commestibili. L’associazione ha anche chiesto di individuare e punire non solamente i responsabili, i creatori e i curatori di questa pagina, ma anche tutti coloro che hanno postato fotografie e commenti che istigano il reato di maltrattamento ed uccisione di cani.

Protesta Sul social network sono nati altri gruppi volti a far chiudere la pagina in questione: obiettivo che sembra raggiunto, visto che al momento la pagina non risulta più attiva su Facebook.  

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