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Mazen sfida Hamas Rinviate le elezioni

Saltano le elezioni in Palestina, previste per il 17 luglio. Lo ha reso noto ieri il presidente palestinese Abu Mazen, specificando che il rinvio è stato deciso per risolvere alcuni contrasti sulla riforma della legge elettorale. La nuova data sarà fissata per decreto dopo le consultazioni dei leader dei diversi gruppi politici e slitterà di parecchi mesi, almeno fino a novembre. Un’iniziativa, quella dell’esecutivo di Ramallah, che ha suscitato vive proteste da parte di Hamas, il movimento militare opposto al partito del presidente Abu Mazen, Al Fatah. In una nota il portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha dichiarato che lo spostamento delle elezioni è in contrasto con gli accordi di tregua presi a Il Cairo nel marzo scorso. «Questa decisione - ha precisato Abu Zuhri - è la prova che l’Autorità nazionale palestinese non è seria nel rispettare i patti ed è stata presa per rispondere a interessi interni di Al Fatah».

Hamas ha imboccato la via politica solo da pochi mesi, ma i sondaggi la vedono in crescita, soprattutto nella striscia di Gaza.

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