Meglio più spaziose e meno ingombranti

Grazie a un design più curato e innovativo, più equilibrato tra funzionalità ed emozione, i monovolume sono oggi in crescita e il concetto di multispazio trova la sua applicazione anche su vetture di taglia decisamente compact. Tra le protagoniste del Salone troviamo, infatti, le nuove Fiat 500L e Ford B-Max, modelli di cui si parla ornmai da molto tempo che vengono finalmente svelati nelle loro forme definitive. Cresce, dunque, la gamma della 500, l’icona della nuova Fiat che viene declinata, questa volta, secondo la filosofia Simply More Multispace che mira a fondere la tradizione del brand nelle multispazio con un’innovativa funzionalità, il tutto senza mai perdere di vista il fascino tipico della 500 dalla quale la “L” erediterà anche i motori.
La 500L arriverà sul mercato in autunno e viene prodotta nel nuovo stabilimento Fiat di Kragujevac, in Serbia, da dove uscirà anche il successore di Lancia Musa. Funzionale, ma accattivante sotto il profilo stilistico, la 500L ambisce, grazie a un abitacolo spazioso, disegnato per favorire la convivialità, e racchiuso in una carrozzeria che è lunga 4,14 metri, a essere un’intrigante alternativa alle classiche berline dei segmenti B e C.
Arriverà qualche mese prima della 500L, in estate, la nuova Ford B-Max, praticamente identica all’ultimo concept visto al Motor Show di Bologna, un modello molto atteso che va a completare la famiglia «Max» della Casa di Dearborn. Interprete del Kinetic Design 2.0, ultracompatta (appena 4 metri e quindi più lunga di 11 centimetri rispetto alla Fiesta ma più corta di 32 rispetto alla C-Max), la B-Max vanta una soluzione inedita per le porte (le anteriori sono incernierate mentre le posteriori sono scorrevoli), l’Easy Access Door che prevede l’integrazione del montante centrale nelle portiere. Il risultato è un’accessibilità senza rivali nel segmento. Ricca di elettronica (c’è anche l’innovativa piattaforma di connettività e intrattenimento Sync), la B-Max avrà, tfra i suoi motori, anche il nuovissimo tre cilindri, 1.0 Ecoboost da 120 cv. Più generosa nelle dimensioni (circa 4,5 metri di lunghezza) è la Dacia Lodgy, razionale monovolume, con tre file di sedili, del brand low cost romeno di Renault che avrà un prezzo sicuramente aggressivo. Anche Nissan rivede il concetto di monovolume, per ora soltanto allo stadio di concept, con l’Invitation, realizzato sull’eclettica piattaforma della Micra, che prefigura, in modo molto realistico, il successore della Note rispetto alla quale mette in mostra una linea slanciata e sportiva.

Nella poliedrica gamma della Mini by Bmw manca per ora un monovolume, ma gli stilisti del brand di Oxford si sono intanto cimentati con il tema «multipurpose» sulla concept Mini Clubvan, un’ipotesi di giardinetta glamour per il lavoro e il tempo libero, un «commerciale» insolito che si trova perfettamente a suo agio nella raffinata atmosfera ginevrina.