L'ondata di gelo di provenienza artica, attesa nelle regioni Settentrionali a partire dal ponte dell'Immacolata, è pronta a investire anche il Centro-Sud della Penisola.
Stando a quanto riferito dal colonnello Giuliacci, infatti, l'inverno sta per bussare alle porte del Meridione: sono attesi bruschi cali di temperatura su tutta l'Italia, con degli sbalzi termici che potrebbero portare le colonnine di mercurio a precipitare in modo repentino anche di una decina di gradi centigradi, nell'arco di appena 48 ore.
Le previsioni
I modelli previsionali hanno ricostruito una situazione meteorologica in rapida evoluzione. Fino ad ora le temperature si sono irrigidite in modo particolare solo nelle regioni settentrionali, dove da qualche giorno si registrano valori nelle medie stagionali. Una condizione diametralmente opposta rispetto al Mezzogiorno, dove invece, maltempo a parte, le giornate rimangono caratterizzate da valori al di sopra della norma. Tutto starebbe per cambiare in modo improvviso entro le prossime 48 ore.
Il primo affondo dell'inverno al Sud dovrebbe avvenire fin dalla giornata di domani, domenica 11 dicembre: dopo aver interessato le regioni settentrionali della Penisola, infatti, le gelide correnti artiche si diffonderanno rapidamente nel Meridione. Il primo calo delle temperature subirà un' ulteriore brusca accelerazione il giorno successivo, lunedì 12: per allora è infatti atteso l'arrivo della parte più gelida della massa d'aria di provenienza artica. È da questo momento in poi che si registreranno un po' ovunque dei valori prettamente invernali.
Brusco cambiamento
Le temperature più rigide sono previste nelle regioni Settentrionali e in genere in quelle che si affacciano sull'Adriatico. Come accennato in precedenza, in appena 48 ore sarà possibile osservare dei cali di anche 8-10 gradi centigradi. Le previsioni per Perugia parlano di un salto dagli odierni 12 gradi di massima fino ai 4 di lunedì. Stesso sbalzo termico previsto per Pescara, dove nelle ore centrali della giornata del 12 sono previsti 10 gradi (contro i 18 di oggi, sabato 10 dicembre).
Cielo terso e stellato è atteso al Nord: ci si aspetta quindi un freddo particolarmente intenso nelle ore notturne, che potrà causare gelate diffuse anche in zone pianeggianti.
La parte più intensa della corrente artica, che investirà il Settentrione nelle ore notturne tra domenica e lunedì, porterà a Milano e Torino temperature di 4/5 gradi sotto lo zero. Una situazione del genere dovrebbe perdurare per qualche giorno, estendendosi per quasi tutta la prossima settimana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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