Le migliori aziende per il «Leonardo» Incontro con Luisa Todini

In primo piano, su Dossier, gli imprenditori a capo delle trenta migliori aziende della Sicilia. Scelte per fatturato, propensione all'export e indici occupazionali, garantiti sul territorio. Elementi, ritenuti fondamentali dal comitato del Premio Leonardo che, dal 1993, è impegnato nel riconoscere tutte quelle realtà imprenditoriali, più di altre capaci di tenere alto il nome della produzione italiana, nel mondo.
Lo scorso gennaio, sono stati ufficializzati i premi Leonardo 2011. Ancora una volta, l'intento è stato quello di valorizzare le aziende italiane che si sono distinte, per la loro produzione, in tutto il mondo. Ogni anno, il consiglio direttivo del Comitato Leonardo, individua una rosa di nomi, tra le imprese (Premi Leonardo qualità Italia) e le personalità (Premio Leonardo) che, si sono affermate nel promuovere, l'eccellenza italiana.
Le candidature vengono sottoposte al voto di una giuria qualificata, costituita dai soci del sodalizio e dai direttori delle principali testate giornalistiche italiane. I premiati - definiti da Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica «Ambasciatori del made in Italy», sono la testimonianza di quell'Italia ricca di abilità e conoscenze per tornare a crescere, per essere più competitiva e, soprattutto, per occupare nuovamente il ruolo che le compete, nella costruzione di un'Europa più coesa e integrata.
Sul nuovo numero del periodico anche un'approfondita intervista a Luisa Todini, imprenditrice e presidente del Comitato Leonardo.

«I successi delle nostre produzioni all'estero dimostrano che l'Italia ha un enorme potenziale di crescita - dice -. Sono tante le strade future, ma tutte rivolte ai mercati internazionali dove le potenzialità di sviluppo per le nostre produzioni sono davvero sorprendenti e non ancora pienamente esplorate dalle imprese italiane».