Artigiano in Fiera raddoppia, i prodotti in vendita online

GeFi rinnova Artimondo, piattaforma di e-commerce Una vetrina per 53 eccellenze del cibo e della cosmesi

Artigiano in Fiera raddoppia, i prodotti in vendita online

Una mano a chi non ha le risorse per espandere il proprio giro d'affari. E allo stesso tempo un'iniziativa per promuovere i prodotti di qualità dell'artigianato italiano promuovendo uno stile di vita più sano e sostenibile. «Artimondo» è la piattaforma e-commerce dei prodotti artigianali legati a food, beauty, fashion e home living appena rinnovata da Ge.Fi Spa. L'azienda, che ha creato negli anni Novanta la più grande rassegna internazionale dedicata all'artigianato, adesso cerca di aiutare le micro imprese a sfruttare l'onda dell'e-commerce business to consumer che in Europa vale 600 miliardi di euro, con una crescita del 12 per cento rispetto al 2017.

Al momento sulla piattaforma ci sono 53 artigiani e 1832 prodotti, concentrati nel settore food e cosmesi, tutti rispettosi della filosofia dell'iniziativa: cioè lavorare in modo sostenibile per l'uomo e l'ambiente, riassunta nel motto «Best quality, better life» («una migliore qualità per una vita migliore»).

«Non possiamo solo continuare a consumare le risorse e le persone con il lavoro - spiega Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Spa e fondatore dell'e-commerce - noi vogliamo promuovere il buono e il bello che c'è nella nostra cultura del lavoro per costruire un modo diverso di vivere e lavorare. Questo strumento serve perché partiamo da quello che c'è e non da quello che dovrebbe esserci». Si parte cioè dalla valorizzazione delle eccellenze che già ci sono, invece che stare con le mani in mano. Un approccio molto pratico e tipico della mentalità ambrosiana alla base del successo del brand Milano nel mondo.

Come ha detto al meeting Quo vadis Italia? Barbara Knoflach, manager di Bnp Paribas Real Estate, «agli investitori ricordiamo sempre che Italia vuol dire Milano» oltre i problemi noti da cui scaturiscono grandi diffidenze. Al convegno organizzato da DLA Piper, il principale studio legale internazionale a Milano, si è parlato molto del capoluogo lombardo che resta una parte d'Italia, per certi settori insieme a Roma, con una attrattività di cui si giova anche il resto del Paese. Come ha spiegato l'avvocato Olaf Schmidt, promotore della quinta edizione del meeting, «nonostante l'attuale clima politico difficile e quasi ostile verso l'Europa, l'Italia continua ad attrarre l'interesse degli investitori internazionali».

Perché, come ha affermato Intiglietta, l'unicità dell'Italia e dei suoi prodotti resta un elemento in grado di entusiasmare chi ha i soldi da spendere. Per questo Ge.Fi. si sta già attrezzando per portare le perle dell'artigianato italiano nel mondo con «Artimondo». In particolare verso l'Asia, il nuovo centro globale dell'economia mondiale. E già pensa a espandersi: sono infatti in corso le verifiche per 91 artigiani del food e della cosmesi.

Subito dopo, l'azienda procederà con la selezione di prodotti legati ai settori dell'accessoristica, del fashion e dell'home decor. Sempre però con un'attenta selezione per mantenere la barra verso la concezione di un mondo più a misura d'uomo.

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