Tra i cimeli della guerra sotto il segno del Vate

A Novegro un weekend dedicato al collezionismo militare. E Guerri rievoca le imprese di Fiume

Simone Finotti

Era un D'Annunzio malconcio e febbricitante quello che, il 12 settembre di cent'anni fa, entrò in Fiume proclamandola parte del Regno d'Italia in spregio ai trattati internazionali. Il fuoco del corpo, tuttavia, non bastò a estinguere né infiacchire quello dell'animo del Vate: ebbe così inizio un'epopea, culminata nella «Reggenza del Carnaro», che sarebbe terminata solo nell'inverno del 1920, e che verrà ricordata domenica 5 maggio a Novegro da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, in una conferenza dal titolo emblematico: «Disobbedisco, cinquecento giorni di rivoluzione- Fiume 1919-1920». Sarà l'appuntamento clou della due giorni di Militalia - Fiera del collezionismo militare, attesa per la 65esima edizione al Parco Esposizioni proprio in questo weekend (dalle 10 alle 18, ingresso da 7 a 12 euro).

Oggettistica e cimeli militari, divise e accessori, armerie e survival, modellismo statico e wargame, softair, sicurezza e difesa personale oltre a gruppi storici, musei, associazioni d'arma e di settore, rappresentanti di forze armate, corpi dello Stato ed editori specializzati (fra cui l'Istituto Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, con la sua lunga serie di pubblicazioni e iniziative editoriali) daranno vita, come accade fin dal lontano 1986, alla più attesa occasione di incontro degli appassionati di militaria che si svolge nel nostro Paese. Basti pensare che saranno presenti ben cento operatori selezionati per una merceologia espositiva davvero sterminata: medaglie, cartoline, distintivi, libri, copricapi, quadri, bronzi, ordini cavallereschi, fotografie, diplomi, uniformi, scudetti, accessori, soldatini, modelli d'epoca, stampe, manifesti, bandiere e gagliardetti, fregi, mostrine, oggetti, documenti e molto altro ancora per un appuntamento che, nelle sue tradizionali edizioni di maggio e novembre, è ormai diventato molto più di una semplice mostra, ma un vero e proprio momento di riflessione sul nostro passato. Da non perdere, a proposito della stagione fiumana, i rari cimeli che arrivano direttamente da quei giorni, ma soprattutto gli 80 scatti originali della Collezione Miglia che ne ripercorrono le fasi salienti.

Ce n'è davvero per tutti, e per tutte le tasche: dai supercollezionisti alla ricerca del pezzo unico ai semplici curiosi desiderosi di portarsi a casa un pezzo della nostra storia o magari saperne un po' di più. Ci saranno anche alcuni campi, allestiti nell'area outdoor, con appassionati in divisa a simulare attacchi e strategie militari, e l'immancabile «Villaggio medievale», patrocinato da Historica, in cui si muovono armigeri in costume pronti ad ingaggiare arditi duelli all'arma bianca e a guidare grandi e piccini in divertenti esercitazioni di tiro con l'arco.

Senza contare i cibi e le bevande alle postazioni gastronomiche. Ma le rievocazioni militari, a Milano, non finiscono questo weekend: si avvicina infatti la «grande invasione» degli Alpini con la loro 92esima Adunata attesa dal 10 al 12 maggio.

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