Uno uomo seduto per terra, con la faccia rivolta verso il sedile del bus che fa da tavolino. Con un dito si chiude una narice, mentre dall'altra aspira qualcosa, aiutandosi con una cartuccia arrotolata. È la scena che si è trovato di fronte un autista di un pullman Atm di Milano, che ha ripreso tutto con il proprio telefonino, mentre aspettava di ripartire.
Il tutto all'indomani della Commissione online Mobilità e Sicurezza, convocata per trattare proprio il tema della sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico. L'assessore Anna Scavuzzo aveva spiegato come nel periodo tra marzo e dicembre 2020, "dal nucleo di tutela del trasporto pubblico della Polizia Locale di Milano" fossero stati effettuati "15mila controlli sulle persone", che avevano portato a 9.400 allontanamenti di persone, tra quelle arrestate e quelle indagate. Nello stesso periodo, aveva precisato "sono state impiegate 1324 pattuglie nei diversi turni, ovvero oltre 1600 agenti nelle stazioni, sulle linee di superficie del trasporto pubblico, in metropolitana, alle fermate di corrispondenza e negli esercizi pubblici per il rispetto delle norme imposte dal Governo per contrastare il Covid".
Ma quello che succedeva due sere fa intorno alle 21.30, in un capolinea della periferia di Milano, getta nello sconforto. "Ecco cosa succede a un capolinea Atm- ha dichiarato al Giornale.it il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale- Giusto ieri il vicesindaco ha spiegato che 4 agenti della polizia locale per turno sono sufficienti a garantire la sicurezza di autisti e passeggeri". Per contrastare le aggressioni al personale, gli atti di vandalismo, le molestie ai passeggeri e garantirne l'incolumità, infatti, sono presenti "circa 150 vigilantes, che non possono arrestare le persone", ma hanno solo il compito di presidiare le varie zone: "La security Atm non può identificare le persone e di sera, senza forze dell'ordine- aveva precisato De Pasquale dopo la Commissione-è impossibile garantire la sicurezza, come denunciato dai sindacati". Per questo diventa fondamentale l'aiuto della polizia locale, che però "ha 16 uomini su 4 turni che devono vigilare su 113 stazioni della metropolitana e 1.200 mezzi tra tram e autobus. Si tratta, cioè, di 4 uomini a turno". E il filmato girato dall'autista "è una risposta all'affermazione che ha fatto ieri il vicesindaco, che ha spiegato come in città ci siano meno aggressioni e più sicurezza sulle line". Le immagini, infatti, "dimostrano che ormai gli autisti devono convivere con ogni tipo di problema". I mezzu pubblici sono spesso "presi d'assalto", tanto che i dipendenti si trovano di frote a situazioni di ogni genere, rischiando anche di "mettere a rischio la priopria incolumità".
"Mi auguro che questo filmato faccia riflettere il sindaco", ha concluso il De Pasquale, mettendo
nuovamente l'accento sul problema della sicurezza anche nell'ambito del trasporto pubblico: "Nulla è cambiato nemmeno dopo le nuove esigenze di controllo dovute al Covid".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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