Rinasce Bloodbuster tra film sexy horror e polizieschi anni '60-80

A Porta Venezia riapre «Tutto il cinema dalla B... alla Zeta»

L'attesa è finita. Completato il restyling estivo, ecco il nuovo Bloodbuster: in via Panfilo Castaldi 21, a due passi da Porta Venezia, riapre il negozio-cult per tutti milanesi con la passione per le pellicole «di genere», quelle comunemente considerate di serie B. «Tutto il cinema dalla... B alla Zeta», ricorda la simpatica frase che si legge sulla storica insegna gialla.

Il nome che con un pizzico di ironia evoca immagini cruente, non lascia spazio a equivoci: «A farla da padrone è il genere horror-splatter», spiegano i due competentissimi soci Daniele Magni e Manuel Cavenaghi, attivi fin dal lontano 1999. «Ma grande spazio hanno anche il pulp, il giallo, il poliziesco, l'erotico e, in generale, tutto il cinema italiano degli anni '60, '70 e '80». La riapertura, celebrata con un ospite d'eccezione, il regista Enzo G. Castellari, alza il sipario su un negozio completamente rinnovato: «Con il tempo, abbiamo cercato di raccogliere non solo i dvd, i blu ray e gli altri supporti fisici, ma tutto ciò che ruota intorno al cinema di genere: manifesti d'epoca, richiestissimi dai collezionisti, locandine, brochure, colonne sonore in cd e vinile, magliette, libri, riviste, fumetti, action figures, memorabilia e molti altri gadget praticamente introvabili».

Qui si viene soprattutto per cercare rarità, roba che non è facile reperire nemmeno su internet e questo spiega il successo, anche in tempi di Amazon, di un negozio nato da una scommessa a dir poco rischiosa: «È stata una follia con cui, però, abbiamo aperto una nuova strada», dicono i titolari. «La cosa buffa è che siamo sopravvissuti perfino alla grande catena che ci ha suggerito il nome del negozio», scherzano.

A Milano, insomma, i negozi di nicchia funzionano ancora. E non si limitano a sopravvivere, anzi. Negli anni il progetto di Bloodbuster è cresciuto: è nata anche una casa editrice che pubblica guide e approfondimenti e ultimamente si sta specializzando in autobiografie, come quella di Castellari, «Il bianco spara!».

A ottobre sono attese quelle di Luc Merenda, «La mia vita a briglie sciolte» e di Sergio Martino, uno dei maestri del cinema di genere, «Mille peccati, nessuna virtù?». Si organizzano anche eventi, proiezioni a Milano e non solo, partecipazioni a festival e rassegne, incontri a tema. Non mancano l'angolo delle offerte e la compravendita dell'usato.

SimFin

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