Scala, per l'Expo un museo senza barriere

Scala, per l'Expo un museo senza barriere

La Scala: sempre più teatro di tutti, e dunque sempre più logo della città. Il suo Museo, visitato da 250mila persone l'anno, dunque tra i più vivi della città, mette in campo iniziative e strategie per favorire l'accessibilità ai diversamente abili. Operazioni condivise con la Fondazione Don Gnocchi, l'Ente azionarie Sordi e l'Istituto dei Ciechi. Ne ha parlato ieri il sovrintendente Alexander Pereira, presentando anche il nuovo calendario di mostre al museo: «L'iniziativa di cui siamo particolarmente orgogliosi, e per la quale ringraziamo il partner JTI, - ha detto - è il progetto accessibilità grazie al quale tre giornate al mese saranno dedicate ai visitatori diversamente abili. Anche in questo la Scala conferma la sua volontà di essere il Teatro di tutti». Le visite si terranno il lunedì dalle 9 alle 10 con ingresso gratuito. Per i non vedenti è previsto un percorso tattile e una visita guidata con contributi sonori. Per i non udenti, le visite saranno condotte da un interprete della lingua dei segni. Visite ad hoc anche per la terza e quarta età. Expo sollecita, poi, una programmazione più intensa. Ha appena debuttato la mostra sulle opere del pittore e scenografo Salvatore Fiume, nel centenario della nascita (15 gennaio - 20 aprile 2015). Con la primavera, arrivano alla Scala documenti e costumi storici di Turandot: l'opera di Puccini che il primo maggio dà (o darebbe) il via al semestre Expo della Scala. Una produzione sulla quale pende la spada di Damocle dei sindacati che minacciano di far saltare la recita perché il primo maggio non si lavora. Il nodo si dovrebbe sciogliere a breve. Questa volta ci guarda il mondo, ancor più di quanto accada con la tradizionale Prima della Scala; speriamo che domini la ragionevolezza e che per liberare l'ostaggio-Scala non si debba cedere a riscatti. Sempre in tema di mostre. A Turandot seguirà la mostra «Il cibo nell'opera lirica» (luglio- ottobre 2015) e «Il balletto alla Scala» (novembre-dicembre 2015). Decollano, poi, altre iniziative come il restauro di due fortepiani appartenuti a Giuseppe Verdi. Entro dicembre verranno organizzate 10 visite guidate (fra le ore 18 e le 20) al termine delle quali si terrà un recital con il pianoforte di Liszt fresco di restauro. Il progetto nasce dalla collaborazione con il Conservatorio «Giuseppe Verdi» e la Scuola Civica di Milano «Claudio Abbado». In tema di Expo e cibo. All'interno del Museo saranno organizzate visite animate in cui attori professionisti e cantanti dell'Accademia della Scala, interagendo con il pubblico, faranno vivere i personaggi di alcune celebri opere di Rossini, Puccini e Verdi. Infine due contest fotografici sulla pagina Facebook del Teatro alla Scala: uno a metà febbraio e uno durante il periodo Expo.

Con il primo contest, verranno scattati selfie legati alla propria opera d'arte preferita all'interno del Museo, poi rinominati con un nuovo titolo inserendo l'hashtag #myscalamuseum. Il secondo contest scorre in concomitanza con l'inaugurazione di Expo. Le foto saranno postate su Facebook. La fotografia e la galleria fotografica giudicate più originali vinceranno il contest.

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